Una bella serata di discussione organizzata dal Partito Democratico di Empoli, condotta da Riccardo Sgherri sui temi del welfare, ieri 27 settembre alla Casa del Popolo di Ponte a Elsa, con il senatore Tommaso Nannicini e la sindaca di Empoli Brenda Barnini. Un disegno di legge definito giustamente “rivoluzionario” quello presentato in parlamento e illustrato ieri sera da Tommaso Nannicini. Una proposta seria ed attuabile che riguarda i tempi dell’assegno di maternità, sicuramente da estendere nel tempo, e il congedo obbligatorio anche per i padri nei primi mesi di vita del bambino. Con un obiettivo chiaro: aumentare l’occupazione femminile e far crescere il tasso di natalità. Una proposta che ha un costo importante, ed è su questo che dovremo impegnarci per reperire le risorse necessarie a coprire le misure messe in campo. Il disegno di legge prevede diverse misure: primo, maternità e paternità obbligatorie: 5 mesi per lui da utilizzare fino ai tre anni, 5 per lei, entrambi al 100% dello stipendio (oggi è all`80% per lei, zero per lui). Valido per tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori: dipendenti, autonomi, pubblico, privato. Per tutte le famiglie: anche in caso di omogenitorialità. Secondo, 12 mesi di congedi parentali (oggi sono 10 o 11 in base alla scelta del padre): massimo 6 mesi per le donne e 6 mesi per gli uomini. Indennità più generose: 80% per i primi 6 mesi (oggi 30%), 30% nei restanti 6 (oggi zero). Sempre all`80% per 12 mesi, se l’Isee è sotto i 40 mila euro. E ancora: congedo da usufruire fino ai 14 anni dalla nascita o adozione (oggi fino a 12 anni, ma con indennità solo nei primi 6). E per i figli con disabilità: 3 anni di congedi come oggi, ma 18 mesi all`80% e gli altri 18 mesi al 30%, contro il niente di oggi. Terzo, part-time e lavoro agile di coppia, opzionabili solo se li prendono entrambi all`interno di una coppia, anche in momenti diversi. Part-time alla tedesca: utilizzabile per 12 mesi da ciascun genitore fino a 6 anni dalla nascita/adozione con indennità retributiva che copre il 50% del calo del reddito: lavori metà tempo e prendi il 75% dello stipendio. O in alternativa il lavoro agile di coppia per 12 mesi fino a 6 anni dalla nascita/adozione. E queste sono solo alcune delle misure previste.