Una mattinata da ricordare, quella di oggi 13 febbraio a Torre, con il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la vicesindaca Emma Donnini.
Il ricordo di cinque torrigiani finiti nei campi di concentramento nazisti e miracolosamente tornati vivi a casa. Lido Boschi, Emilio Cioni, Gino Corsagni, Bruno e Gino Pellegrini.
Un libro (“Attimi terribilmente interminabili”, Edizioni Dell’Erba) sulla vita straordinaria di Gino Pellegrini, raccontata dal figlio Roberto presidente della Pro Loco di Torre.
Un monumento di Edoardo Melani fortemente voluto da “Fucecchio è Libera” che esorta alla concordia tra i popoli e ricorda il carico di tragedia e sofferenza che le guerre sempre portano con sé.
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