Solo un leader politico senza vergogna come Trump, convinto che i suoi concittadini siano in larga maggioranza persone con l’anello al naso a cui si può raccontare qualsiasi tipo di frottola, anche che una settimana è fatta di nove giorni, poteva mandare in tilt la macchina statale del Paese più potente del pianeta per una stupidaggine come l’ampliamento del muro al confine col Messico, opera inutile agitata contro un pericolo di fatto inesistente e comunque venti volte meno grande e meno grave di come viene rappresentato. Trump ha sostenuto che degli 800 mila dipendenti pubblici rimasti senza stipendio per il suo capriccio a lui non importa niente perché tanto votano tutti per i democratici. Il livello delle sue argomentazioni è questo. A coloro che cercano lumi sulla tossicità del populismo mondiale bisognerebbe dire: documentatevi sulla storia del muro e capirete tutto.