Scattati dal primo aprile i tagli alle pensioni sopra i 1.522 euro lordi mensili (1.268 euro netti). Secondo il governo questi pensionati sarebbero dei privilegiati da tosare tramite la decurtazione delle rivalutazioni. Inaccettabile. Ma c’è di più: il taglio deciso nello scorso dicembre riguarda anche i mesi di gennaio, febbraio e marzo. Quindi arriverà un taglio aggiuntivo di conguaglio. Quando? A giugno, dopo le elezioni! Che nausea!