Paolo Bellini, ex di avanguardia nazionale, è stato condannato all’ergastolo con un anno di isolamento dalla Corte di assise di Bologna per la Strage del 2 agosto 1980. La bomba esplosa in stazione causà 85 morti e 200 feriti. Secondo l’accusa Bellini è il quinto attentatore, in concorso con i Nar condannati in via definitiva, Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini e, in primo grado, Gilberto Cavallini. Bellini era stato indagato, poi rinviato a giudizio e imputato, dopo la riapertura delle indagini nel 2019 in seguito all’avocazione da parte della Procura generale nei confronti della Procura ordinaria dell’inchiesta sui mandanti, individuati e accusati, da morti, quindi non processabili, Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato e Mario Tedeschi.