Solidarietà alla Bekaert

Per essere molto netti e sintetici. Bekaert deve vivere. Solidarietà totale ai suoi oltre 300 lavoratori. Giovedì sera insieme a Nicola Danti, David Ermini e Giulia Mugnai ho incontrato una loro delegazione a Figline alla presenza anche delle organizzazioni sindacali. Ieri la doccia gelata dell’avvio della procedura per la chiusura dello stabilimento. Una notizia che ha gettato nell’angoscia tutti i dipendenti e un territorio intero. Si tratta di una scelta scorretta, inaccettabile, immotivata e incomprensibile. La #Bekaert è una fabbrica che può e deve avere un futuro. Le istituzioni sono mobilitate e vicine a chi sta conducendo una lotta sacrosanta, e pronte a ogni sforzo per impedire la cessazione dell’attività. Ieri con i colleghi Ermini, Danti, Bellanova e Lotti abbiamo chiesto l’intervento immediato del Mise e del ministro Di Maio. Presenteremo un’interrogazione parlamentare e seguiremo da vicino il tavolo di crisi che si aprirà nei prossimi giorni al Ministero.

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