È inquietante il #linciaggio via social contro Andrea Brunori, un lavoratore membro della Rsu della #Bekaert di Figline. Gli si imputa di aver parlato oggi alla Leopolda e lo si definisce “miserabile” e “buffone”. Tutto ciò è assurdo
È manganellismo digitale, violenza verbale ingiustificabile. Solidarietà piena ad Andrea. Rispettando la libertà altrui, ognuno ha il diritto di esprimere le proprie idee dove e come vuole. Si chiama democrazia.
Post Scriptum
Siamo tutti impegnati, a vari livelli, dai sindaci alla Regione, dai parlamentari al governo, affinché si arrivi all’entrata in campo di un investitore serio che attui la reindustrializzazione dello stabilimento. Questa è la priorità assoluta. Questo è l’obiettivo che deve vederci tutti uniti al di là delle differenze di credo politico.