La smettano, con le sparate demagogiche.
Oppure indichino con quali serie coperture intendono realizzare le loro promesse.
I progetti pentaleghisti di spesa allegra, insieme alle strampalate teorie dei Borghi e dei Bagnai di turno, stanno danneggiando tutti i cittadini: possono passare in secondo piano nei talk show compiacenti e inginocchiati, ma non nelle valutazioni di chi deve decidere quanto è affidabile il nostro Stato come debitore.
Così mentre a marzo per comprare titoli di stato italiani a 1 anno sul mercato secondario i risparmiatori chiedevano un tasso di interesse inferiore di 1.6 punti percentuali rispetto a quello chiesto per comprare gli equivalenti titoli greci, ieri i titoli greci risultavano più appetibili e percepiti come meno rischiosi di quelli italiani.
Un salto di qualità.
Un pessimo segno.
Serietà please.