Sempre più neri.
Sempre più spudorati.
Sempre più pronti a strizzare l’occhio ai violenti e ai razzisti.
Salvini cita il Duce.
Il ministro della famiglia Fontana oggi sostiene che l’emergenza-razzismo è un’invenzione e propone addirittura di abolire la legge Mancino, una norma anti-odio del 1993 che punisce “con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”.
E “con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza” per gli stessi motivi.
Aggiunge che è “vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza” razziale, etnica, nazionale o religiosa.
Come dovremmo definire un ministro convinto che una legge del genere debba essere eliminata?