Apprendo anche da articoli di stampa come quello di cui sotto che il titolare della pizzeria-mausoleo del fascismo Il Mulino di Camaiore – oggetto di una mia interrogazione al ministro dell’Interno presentata il 21 ottobre – avrebbe rimosso i numerosi cimeli e i simboli inneggianti al fascismo e al nazismo da un locale aperto al pubblico ed esprimo al proposito grande soddisfazione. Come ho evidenziato nell’interrogazione, il fatto che a nemmeno 10 chilometri di distanza dalla pizzeria si trovi Sant’Anna di Stazzema teatro del terribile eccidio nazista del luglio del 1944, aggiunge ulteriore sdegno alla gravità dei fatti. L’apologia del fascismo non è un’opinione, è un reato.