Mi fanno rabbia e tristezza quei colleghi che annunciano la loro volontà di non partecipare al videocollegamento di Zelensky col Parlamento italiano previsto per martedì mattina. Siamo i componenti del Parlamento di un Paese libero. Dovremmo essere fieri di poter ascoltare la viva voce del presidente di uno Stato che sta lottando per la sua libertà e indipendenza contro un invasore che vuole togliergli libertà, indipendenza e dignità.