Quando la condiscendenza è complicità

Andiamo al sodo: la reazione della politica non basta. Deve reagire anche e soprattutto l’opinione pubblica. In questi ultimi anni tanti soggetti diversi (commentatori, forze economiche e sociali) hanno partecipato al gran ballo dell’antipolitica: civettando con Lega e M5S, tacendo sulle loro grosse storture, dileggiando il Pd. Oggi, mentre Di Maio e Salvini giocano allo sfascio sulla pelle del Paese, pronti a prendere a pesci in faccia un galantuomo come Mattarella per avere elezioni anticipatissime, una bizza che costerà ai contribuenti 400 milioni di euro, a questi soggetti non chiediamo ammissioni di colpa. Comincino però a dire come stanno le cose. Fermare l’avventurismo e la prepotenza è una priorità nazionale. Qui giunti, la condiscendenza è complicità.

Articoli scritti da dpadmin

Commenta