Quattro milioni di italiani tra 18 e 25 anni da ieri hanno pieni diritti politici e elettorali. Potranno eleggere anche il Senato. È ufficiale!
Nei tre mesi dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 13 luglio scorso, nessuno degli aventi diritto (né un quinto dei membri di una delle due camere, né 500 mila cittadini, né 5 consigli regionali) hanno chiesto di sottoporre a referendum la relativa legge costituzionale approvata in identico testo a maggioranza assoluta in seconda deliberazione il 9 giugno alla Camera e l’8 luglio al Senato. Finalmente avremo due camere elette a suffragio totalmente universale da elettorati di uguale composizione.
Una ingiustizia in meno in termini di diritti civili.
Una garanzia in più di non avere nei due rami parlamentari risultati difformi e quindi istituzionalmente destabilizzanti e paralizzanti. Ne sono felice anche perché in tale direzione c’è stata una forte spinta del Partito Democratico e mia personale.
Si perseguiva questo obiettivo da molto tempo. Raggiunto!