Le manifestazioni per il Giorno della Memoria sono state numerose e importanti.
A cavallo della ricorrenza si sono però verificati anche tre brutti episodi che hanno offeso il senso di umanità e di giustizia di chi ancora ne è dotato.
Non possono essere taciuti: la consigliera grillina di Firenze Noferi ha detto che il 27 gennaio non si deve per forza tutti piangere; il senatore grillino Lannutti ha rilanciato i Protocolli dei Savi di Sion come se fossero un documento vero; il leghista Manuel Laurora in consiglio comunale a Pisa non si è alzato durante il minuto di silenzio osservato in omaggio alle vittime della Shoah.
È necessario tener memoria di tutto. Anche di questi atti osceni. Perché sono significativi.
Dicono molto sul degrado morale e culturale che ha investito le nostre comunità.