Mi è stata rivolta una critica corretta: “se parlando delle proposte economiche di Lega e M5S vi limitate a dire che attentano ai risparmi non sarete compresi dai tanti che non hanno risparmi da difendere, o perché privi di reddito, o perché devono spendere tutto il poco che guadagnano”. Giusto. Perciò preciso: è arcinoto che l’uscita dall’euro sarebbe rovinosa per chi ha risparmi da parte, ma ancor più per chi non ne ha nessuno e fa i salti mortali per tirare avanti. Nel caos coloro che hanno molto se la cavano; il prezzo più alto lo pagano i deboli (i disoccupati, i sotto-occupati, i mal-occupati, chi è in povertà, chi vive con una magrissima pensione o un misero stipendio).