Prima di tutto, l’articolo 13 della Costituzione italiana: «Non è ammessa forma alcuna di detenzione (…) né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge». Non c’è altro da aggiungere.
Se un politico si mette a fare il prepotente con chi non può difendersi, compie una scelta di viltà e di inciviltà.