Condivido molto questo passaggio di un articolo di Piero Fassino uscito oggi:
“la pace non la si conquista con l’inazione o assistendo passivi al sopruso di un aggressore verso l’aggredito. I partigiani italiani volevano la pace e non esitarono a impugnare le armi e combattere per conquistarla. Né fornire mezzi di difesa all’Ucraina significa rinunciare a battersi per riaprire la strada del negoziato. Ma questa eventualità – che va percorsa cogliendo ogni minimo spazio utile – ha possibilità di affermarsi se l’Ucraina resiste, facendo fallire la guerra-lampo di Putin. E affinché l’Ucraina resista occorre fornirle i mezzi necessari, sostenendo un popolo che sta difendendo la sua libertà. E che combatte anche per la nostra libertà.”