Stamani ho interrogato in aula (di seguito video del dibattito svoltosi) il viceministro del Mise Dario Galli per chiedergli un salto di qualità nell’azione del governo riguardo alla vertenza Bekaert. L’accordo del 3 ottobre e il ripristino degli ammortizzatori sociali in caso di cessazione sono cose positive che danno una boccata d’ossigeno fino a fine 2019. Ma la soluzione per dare un futuro produttivo allo stabilimento di Figline e ai suoi 318 lavoratori si chiama reindustrializzazione. Nella ricerca di un investitore affidabile che la garantisca, il governo ha un ruolo decisivo che deve esercitare appieno d’intesa con i sindacati e le istituzioni locali. Noi vigileremo con forza. E ci adopereremo affinché si compia ogni sforzo in tal senso.