L’economista Roberto Perotti ha condotto un’analisi della legge di bilancio dicendo mirabilmente tre grosse verità.
1- La manovra è “frutto di dosi massicce di dilettantismo e ciarlataneria”.
2- “In ambito privato si qualificherebbe come pubblicità ingannevole o falso in bilancio”, e questa spudoratezza nel truccare i numeri è un indizio di inaffidabilità che spaventa i risparmiatori più dei saldi previsti e di qualsiasi altra cosa.
3- Inquieta la convinzione di M5S e Lega ‘”che l’analisi della realtà sia irrilevante e che con gli insulti, le urla e la ripetizione ossessiva di teorie della cospirazione si possa far ingoiare quasi tutto a quasi tutti”.