Il testo base della legge sulla cittadinanza, ribattezzata “Ius Scholae” perché consente ai bambini stranieri di chiedere la cittadinanza italiana dopo aver compiuto un ciclo scolastico, ha superato la prima fondamentale votazione parlamentare. In Commissione Affari costituzionali alla Camera il testo è stato adottato con i voti favorevoli di PD, 5Stelle, Leu, IV, Forza Italia e con l’astensione di Coraggio Italia. Lega e FdI hanno votato contro, dividendo così su un tema fondamentale lo schieramento di Centro destra.
Lo “Ius Scholae” consentirebbe dunque di concedere la cittadinanza ai minori di origine straniera nati in Italia, o arrivati qui prima dei 12 anni, che abbiano compiuto un ciclo scolastico quinquennale in Italia. Un primo passo legislativo coerente con l’affermazione del principio di Uguaglianza e fondamentale per garantire un passo in avanti nel campo dei diritti civili. Avanti così!