Iniziati in Senato i voti su reddito di cittadinanza e quota 100. Si sprecano miliardi di euro compiendo delle ingiustizie, specialmente ai danni delle famiglie più disagiate e numerose, delle donne, dei disabili, di chi è disoccupato o ha svolto lavori pesanti. Noi non abbiamo fatto ostruzionismo. Abbiamo presentato emendamenti con le nostre controproposte. Nessuno di essi è stato preso in considerazione: ennesima prova di arroganza dei partiti di governo. Il vizio di fondo del provvedimento è che confonde il contrasto alla povertà con la tutela di chi è disoccupato, rimuovendo il fatto, evidente per chiunque non sia in malafede, che ci sono poveri non occupabili e disoccupati non poveri. Si dimentica che il primo dovere di un governo che vuol aiutare chi non ha lavoro è creare crescita e posti di lavoro. Questo governo sta facendo il contrario: ci ha portato in recessione, distrugge posti di lavoro, incentiva il lavoro nero.