Addio Massimo Bordin, la tua rassegna stampa mattutina su Radio Radicale è stata per lunghi anni, e per tanti italiani, un esercizio di libertà e di educazione intelligente ai diritti e ai doveri di cittadinanza. E i tuoi corsivi una lezione civile sulla dannosità del giustizialismo illiberale, demagogico e culturalmente succube. La battaglia per fermare il tentativo del governo di tappare la bocca a Radio Radicale la continueremo in tuo nome. R.I.P.
Qui il breve ricordo che di Bordin ho fatto in aula.