Non c’è niente da fare.
Il rapporto della Lega coi fondi pubblici problematico e inquietante era, e problematico e inquietante rimane.
È difficile immaginare che possa gestir bene i conti dello Stato chi combina pasticci enormi persino coi conti del ristorante.
Viene naturalmente da ripensare a Belsito; ai rimborsi elettorali investiti in Tanzania, Cipro e Norvegia; alla condanna per appropriazione indebita.
Poco fa è uscita la notizia delle cene extralusso da diverse centinaia di euro a testa che secondo organi di stampa francesi, che riportano quanto riferito da fonti del Parlamento Europeo, sarebbero state messe a carico dei contribuenti da Marine Le Pen, Matteo Salvini e altri esponenti del gruppo europeo “Europa delle Nazioni e delle Libertà”.
Roba da non credere.