Stamattina ho avuto l’onore di intervenire alla bella cerimonia organizzata presso l’istituto Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo, per la consegna della medaglia d’oro al merito civile al comune mugellano. L’onorificenza è stata consegnata dal sottosegretario al Ministero dell’Interno Ivan Scalfarotto.
Pieno di emozione il discorso del sindaco di Borgo Paolo Omoboni, che ha ricordato i fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale: “Le bombe non scelgono, colpiscono qualunque cosa. Voglio ricordare cos’è successo, nel nostro Comune, più di settantotto anni fa. La ragione per cui siamo qui, tutti, oggi. Nel pieno della seconda guerra mondiale gli alleati decidono di colpire le nostre linee ferroviarie, il nodo nevralgico della Linea Gotica, per rallentare la fuga delle armate tedesche. Le bombe, però non colpiscono la ferrovia: colpiscono le case, le fabbriche e gli uffici. Dietro la medaglia d’oro al Valore Civile che oggi la nostra città ha l’onore di ricevere ci sono tante storie di dolore. Centonove persone persero la vita quel giorno. Furono distrutti tantissimi edifici tra cui le prestigiose manifatture Chini San Lorenzo ed in parte anche le fornaci Brunori. Intere famiglie vennero sterminate. Ogni borghigiano quel giorno perse un parente, un familiare, un amico. Quel dolore, quella solidarietà, quelle emozioni sono state la base per ricostruite una comunità forte e coesa e che oggi vuole rendere onore alla sua storia grazie anche a questa cerimonia che rimarrà negli annali di Borgo San Lorenzo”.