Smontare le fake news, le notizie false, è ormai un’attività che merita un premio al valor civile. I produtori/diffusori di fake news sono tecnicamente dei pericolosissimi ciarlatani, che prendono in giro spudoratamente le persone. E che per questo sono privi di qualsiasi credibilità. È quindi da ringraziare il ricercatore dell’Istat Franco Mostacci, che in un articolo pubblicato ieri (http://www.lavoce.info/…/tagli-alle-pensioni-doro-tanto-fu…/) ha dimostrato, numeri verificabili alla mano, che lo Stato risparmierebbe 280 milioni l’anno se decidesse di interrompere il pagamento di tutte le pensioni italiane superiori a 5 mila euro lordi, tagliando la parte superiore a questa soglia a tutti coloro che hanno un reddito imponibile di almeno 100 mila euro. Si può ritenere questa misura giusta, indipendentemente dal gettito che frutta. E questa è, a mio avviso, un’opinione parecchio rispettabile. Ma è propaganda tossica sostenere, come fa qualche forza politica, che si può coprire una maggiore spesa pubblica di svariati miliardi di euro l’anno semplicemente tagliando le pensioni d’oro. Chi dice queste cose è un bugiardo: se aumenti le entrate di 280 milioni in più e fai crescere la spesa pubblica di 20 miliardi, stai proponendo di mandare alle stelle il deficit pubblico, incrementandolo di 19 miliardi e 720 milioni. Queste verità vanno raccontate in modo forte. E devono essere chiare a tutti. In modo che nessuno possa essere ingannato, se non vuole esserlo.