Oggi in piazza 24 luglio a Empoli alla commemorazione dei 29 civili uccisi per rappresaglia dalla feroce mano nazista il 24 luglio del 1944. Siamo qui per mantenere viva la Memoria di quei morti innocenti che settantasette anni fa vennero trucidati senza un perché; cittadini inermi e disarmati massacrati da un esercito in armi. Per quella carneficina nessuno dei responsabili è mai stato processato, tantomeno punito. Quella non fu un’azione di guerra, fu una strage di civili, compiuta dai nazifascisti. Oggi dunque siamo qui per non dimenticare gli orrori della guerra e per riaffermare con forza il valore della pace, in un luogo dove la guerra ha lasciato ferite profonde. Quello di mantenere viva la Memoria è un dovere che va esercitato tutti i giorni.