Di Maio inadeguato come politico e come uomo.
Quereli un direttore di giornale. Può starci. Anche se per farlo bisogna avere ottimi argomenti dalla propria parte e tu, Di Maio, sembri non averne affatto. Nella querela risulta però scritto non il nome del direttore ma quello di suo padre Luigi Calabresi, una delle vittime più note degli Anni di Piombo, assassinato nel 1972, insignito della medaglia d’oro al merito civile alla memoria. Quando il figlio, quel figlio per il quale quell’omicidio, avvenuto quando aveva poco più di due anni, certamente rappresenta una ferita insanabile, ti fa notare lo svarione nel corso di un programma televisivo, tu invece di mostrare pentimento profondo e di chiedere mille volte scusa, replichi con sufficienza e arroganza. In quel momento diventa evidente a tutti gli italiani che sei veramente inadeguato, come politico e come uomo.