La degenerazione autoritaria e illiberale di alcune democrazie europee è un grave problema. Oggi entra in vigore in Polonia una norma che pregiudica l’indipendenza della Corte Costituzionale, un cardine dello Stato di Diritto. Come per l’Ungheria, si valuta se attivare contro la Polonia la procedura d’infrazione di cui all’art. 7 del Trattato sull’Ue o condizionare l’erogazione dei fondi europei, di cui Polonia e Ungheria beneficiano ampiamente, al rispetto dello Stato di Diritto. Sono probabilmente necessarie entrambe le cose. Di certo occorre la massima fermezza. Se si scherza con le questioni di democrazia prima o dopo si finisce nel baratro. Dovrebbe dirlo con forza anche il governo italiano.