Grillo, poco fa: “in Italia con la legge elettorale del 2017 si è compiuto un colpo di stato per impedire al M5S di governare”.
Affermazione ridicola.
Vittimismo da operetta.
Lo dimostra il fatto che, se fosse stata approvata la legge tutta proporzionale allora voluta dal M5S, i pentastellati avrebbero, oggi, 10 senatori e 20 deputati in meno.
E poi qualcuno si chiede come mai il Pd si è dichiarato assolutamente indisponibile ad appoggiare un governo Di Maio.
Risposta semplice: non è possibile nessun negoziato credibile e dignitoso con chi è capace di uscirsene con bugie così colossali.