Di quest’uomo, António Costa, si parla troppo poco. Incarna la Grande Eccezione. Unico esempio rilevante di esponente del Pse che governa e aumenta i voti. Leader del Partito Socialista del suo Paese dal 2014, è Primo Ministro del Portogallo dal 2015, alla guida di un monocolore sostenuto esternamente dalla sinistra radicale.
Nelle elezioni del 4 ottobre 2015 il Ps prese il 32% e tutti i sondaggi indicano che se si votasse domani potrebbe toccare il 40% (le elezioni politiche sono in calendario per il 9 ottobre, tra soli sette mesi).
Ha adottato misure di equità senza mai una polemica con l’Ue, preoccupandosi di favorire gli investimenti (la disoccupazione è al 7% contro l’11% di tre anni fa) e di tenere in ordine i conti pubblici (il 2018 si è chiuso con un deficit di appena lo 0,7% del pil e col debito pubblico al 122% del pil, in calo di 8 punti rispetto al 2016).
Vedremo gli sviluppi della situazione.
Intanto applausi.