Puoi dire finché ti pare che non metti in discussione la collocazione internazionale dell’Italia. Ma non sei credibile se al primo vertice mondiale a cui partecipi ogni tua mossa è diretta a rompere l’unità del fronte Ue per cercare intese anomale con altri Paesi. L’Italia esporta negli USA cinque volte di più che in Russia, 40 miliardi contro 8. Solo un incompetente può pensare che nella scala delle priorità del nostro mondo produttivo le sanzioni a Mosca vengano prima della lotta contro i dazi di Trump.