Mi angoscia dover constatare che l’antisemitismo è ancora tra noi, sempre più forte. La profanazione di 96 tombe nel cimitero ebraico del paesino di Quatzenheim vicino a Strasburgo. Il filosofo francese Alain Finkielkraut aggredito per strada dai Gilet Gialli per le sue origini ebraiche. Il fatto che il parlamentare più noto tra i sette che hanno appena deciso di uscire dal Partito Laburista britannico sia Luciana Berger, ebrea, la quale denuncia l’esistenza in casa laburista di una corrente di antisemitismo che Corbyn non sta combattendo seriamente. Il senatore grillino Lannutti che dà credito a un arcinoto e tragico falso storico come i Protocolli dei Savi di Sion. Basta per essere angosciati e reagire? Direi di sì.