Anche per FMI crescita in ribasso

Dopo Commissione Europea e Bankitalia anche il Fmi modifica al ribasso le stime della crescita italiana per il 2018 e il 2019.

Il calo di crescita previsto per l’Italia è più alto di quello medio dell’area euro.

Brutta notizia per finanze pubbliche, famiglie, imprese, lavoratori.

Si dovrebbe parlare solo di cosa fare per contrastare questa tendenza, che tutti gli studi attribuiscono all’aumento dell’incertezza creato dalla guerra dei dazi e dalle connesse tensioni internazionali.

Il nostro governo è invece impegnato in tutt’altro: strizza l’occhio ai fautori dei dazi, non avanza uno straccio di proposta credibile di politica economica, presenta misure che disincentivano investimenti e assunzioni, continua a fare campagna elettorale quando ormai dalla fine della campagna elettorale sono trascorsi oltre quattro mesi.

Tutto ciò è scandaloso.

Articoli scritti da dpadmin

Commenta