Nel pomeriggio, in un post ripreso da varie agenzie, mi sono assunto la responsabilità di dar voce a una convinzione diffusa sottolineando come in un Paese politicamente in stallo e alle prese con pesanti incertezze il rinvio dell’assemblea nazionale del Pd fosse un atto opportuno, responsabile e quasi dovuto.
Purtroppo alcuni miei colleghi di partito hanno voluto vedere chissà quale secondo fine in questa mia richiesta, semplicemente e unicamente ispirata al buonsenso.
Per questo mi fa doppiamente piacere quanto dichiarato pochi minuti fa da Maurizio Martina: “Ho chiesto al Presidente Matteo Orfini di posticipare l’Assemblea nazionale prevista per il 21 aprile, stante la nuova fase istituzionale determinata dall’incapacità delle forze che hanno prevalso il 4 marzo di dare al Paese una concreta ipotesi di Governo. A questo punto il PD deve continuare a concentrare unitariamente tutte le proprie energie su questa situazione, nell’interesse generale del Paese, seguendo l’impegnativo lavoro del Presidente Mattarella”.