La lettera con cui Papa Bergoglio ha riabilitato Ernesto Cardenal ha un profondo significato storico e morale.
Cardenal, 95enne e ormai prossimo alla morte, è il sacerdote-ministro che il 4 marzo 1983 subì in mondovisione, sulla pista dell’aeroporto di Managua, la umiliante reprimenda di Papa Wojtyla. Il quale l’anno dopo lo sospese a divinis nel quadro della sua condanna radicale della teologia della liberazione e della partecipazione di religiosi al governo nicaraguense di Ortega, che nel 1979 aveva abbattuto la dittatura di Somoza (Ernesto Cardenal era ministro della cultura, e lo rimase fino al 1987, mentre suo fratello Fernando, anche lui sacerdote, era ministro dell’istruzione).