Brutto giorno, quello di oggi.
Lo ricorderemo come il giorno in cui, dalle loro pagine Facebook, praticamente in contemporanea, Di Battista figlio (il presunto terzomondista) e Di Battista padre (fascista dichiarato) si sono entrambi rivolti in modo minaccioso al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il figlio Alessandro intimandogli di non opporsi alla volontà degli italiani, frettolosamente fatta coincidere con le sue pretese.
Il padre Vittorio parlando di assalti di popolo al Quirinale.
Tutto vero, purtroppo.
Non metto le foto dei post perché non voglio contribuire alla divulgazione di questi sfoggi di prepotenza.
Aggiungo una cosa sola: si è superato il livello di guardia.
Attenzione.
Chi minimizza è un irresponsabile.